L'apprendista è un dipendente che inizia il proprio percorso lavorativo e al contempo formativo entro il raggiungimento dei 29 anni di età, stringendo un contratto per molti versi peculiare rispetto a quello a classico a tempo determinato e ai contratti definiti atipici.
Questo particolare rapporto di lavoro, frutto di un accordo tra l'azienda ed il giovane lavoratore, implica infatti alcuni benefici bilanciati da relativi obbligati da parte di entrambi gli attori.
Il datore di lavoro, ad esempio, s'avvantaggia degli incentivi contributivi e fiscali fissati dalle leggi oltre che dell'opportunità di sottoinquadrare l'apprendista al quale deve però impartire la formazione obbligatoria, rinunciando per alcuni periodi alla presenza di un proprio dipendente all'interno dell'azienda.
L'apprendista dal canto suo accetta una retribuzione inferiore, in ragione del sottoinquadramento, e rinuncia anche ad ammortizzatori sociali, fra i quali l'accesso all'indennità di disoccupazione, in vista della formazione ricevuta che si può rivelare molto utile per il futuro e della firma di un contratto a tempo indeterminato.
Il contratto d'apprendistato è, infatti, classificato tra quelli a tempo indeterminato dal momento che non può essere rescisso a meno di giusta causa o giustificato motivo.
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